Domenica 19 maggio 2024 – Il Grappa più autentico: i grandi pascoli in quota, i vasti boschi, le malghe e brulli colli, muti testimoni di sanguinosi scontri nel 1917-1918.
Parcheggiamo presso l’osteria al Lepre che si raggiunge da Ponte San Lorenzo deviando a sinistra dalla Provinciale che sale da Romano d’Ezzelino alla Cima Grappa. Proseguiamo verso Nord sulla strada asfaltata e dopo 25 m imbocchiamo a destra una stradina in salita. Percorriamo in costante ascesa la Valle delle Saline per ampi pascoli erbosi e raggiungiamo il Monte Asolone a quota 1.520 m.
La cima prativa è contrassegnata da una vasta e recintata area monumentale che custodisce anche il “libro della via”. La croce ricorda la battaglia d’arresto che si svolse in questa cima nel vicino Col Berretta nei mesi di novembre e dicembre 1917. Il panorama che si gode da questa cima spazia dalla pianura, all’Altopiano dei Sette Comuni, ai Lagorai, alle Vette Feltrine, alla Pale di San Martino, oltre alla vicinissima Cima Grappa che si protende maestosa davanti ai nostri occhi.
Scendiamo verso Nord sul versante opposto di salita e raggiungiamo in breve Cason delle Fratte a quota 1.376 m, dove la vista si apre verso la boscosa Val Cesilla che scende fino a Cismon del Grappa. Proseguiamo in discesa su strada sterrata e raggiungiamo, dopo aver imboccato il Sentiero n. 920 proveniente da Col Berretta, la contrada Magnola che raggiungiamo dopo aver attraversato la stradina asfaltata che scende dalla località Finestron. Siamo a quota 1.150 m circa.
Magnola è un piccolo borgo di case che noi attraversiamo in circa 300 m prendendo poi a sinistra in discesa il sentiero CAI n. 929B e, fatti pochi passi, a destra imbocchiamo il sentiero boschivo in cresta dedicato a Emanuela Piran e Gian Marco Gallina scomparsi il 3 luglio 2022 nella tragedia della Marmolada. Il sentiero è stato fortemente voluto dai genitori dei ragazzi scomparsi che, con tenacia lo hanno tracciato e lo mantengono in uso sempre pulito e percorribile.
Dopo qualche centinaio di metri raggiungiamo presso Col Bonato (1.060 m) e ammiriamo l’insuperabile panorama verso Enego, l’Altopiano, i Lagorai. Alla base delle Croce, i genitori hanno posto un cippo a ricordo dei loro ragazzi e, il 22 aprile 2023, l’Abate di Bassano del Grappa, Don Andrea Guglielmi, ha benedetto questo luogo in occasione dell’inaugurazione del sito. Dopo aver sostato presso la Croce, ritorniamo sui nostri passi, riattraversiamo la Contrada Magnola, risaliamo il Sentiero CAI n. 920 e riprendiamo poi a destra una salita nel bosco, la Strada dei Tedeschi, una mulattiera della Grande Guerra con gallerie, ricoveri. Sbuchiamo sopra al Finestron che raggiungiamo in breve tempo di strada sterrata. Siamo a quota 1.260 m.
Attraversiamo la strada asfaltata e imbocchiamo il sentiero CAI n. 940 fino a raggiungere il Col Caprile a quota1.300 m circa. Un cippo recintato ricorda le numerose battaglie qui sostenute durante la Prima Guerra. Il Col Caprile è stato difeso dagli Austro-Ungarici per tutta la durata della guerra in Grappa ed è famoso perché è caduto il soldato ungherese Peter Pan morto a 21 anni il 19 settembre 1918. È sepolto nel Sacrario del Grappa nell’area dedicata agli Austro-Ungarici, al n. 17 ed è meta di molti bambini che, nel ricordo anche del famoso personaggio della fiaba, depositano fiori, sassolini, conchiglie.
Scendiamo verso sud e imbocchiamo a destra la strada larga e sterrata che porta a San Giovanni. Proseguiamo per circa 1 Km e per strade forestali scendiamo a sinistra all’Osteria al Lepre, nostro punto di partenza e arrivo.
- Gruppo Montuoso: Grappa
- Difficoltà: E
- Tipologia: sentiero escursionistico
- Punto di partenza: Osteria al Lepre
- Punto di arrivo: Osteria al Lepre
- Dislivello salita: 626 m
- Dislivello discesa: 626 m
- Durata: 5,45 ore
- Tipo di percorso: anello
- Cartografia: Sentieri Canale del Brenta e Massiccio del Grappa Sezioni Vicentine del CAI
- Orario di partenza: 7,30
- Orario presunto di arrivo: 17,00
- Accompagnatori:
- Piran Giovanni – Zonta Luciana
- Silvano Bandiera – cell. 333 4271712