I Salvan

Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata libera

Sezione di Montebelluna – Sezione di Spresiano

Sintesi organico 2025:

  • 2 Istruttori Nazionali di Alpinismo
  • 1 Istruttore Nazionale di Scialpinismo
  • 4 Istruttori di Alpinismo
  • 3 Istruttori di Arrampicata Libera
  • 6 Istruttori di Scialpinismo
  • 26 Istruttori Sezionali
  • 2 Aspiranti Istruttori

Totale 43 istruttori

Guarda l’elenco degli istruttori


 I SALVAN – Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera

I Salvan

Organigramma:

I nostri scopi

Il principale obiettivo che la Scuola si prefigge è quello di formare alpinisti che siano in grado di frequentare la montagna, in tutti i suoi aspetti, autonomamente e in sicurezza, attraverso l’organizzazione di corsi base rivolti a tutti.

Altri scopi sono diffondere la cultura, l’etica, i valori del Club Alpino Italiano e promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione degli incidenti in ambiente montano.

La nostra storia

La tradizione vuole che la storia delle Scuole di Alpinismo del CAI nasca nel corso degli anni ‘30, con le scuole della Val Rosandra a Trieste, poi della Gervasutti a Torino e della Graffer a Trento. L’idea originaria era quella di promuovere una scuola di roccia per avvicinare i giovani alla montagna. Non ricordiamo bene com’è cominciata la nostra; certo è che capimmo subito che prima di raccogliere bisogna preparare il terreno e seminare. Possiamo datare l’inizio della nostra storia intorno al 1984; in quel periodo un Istruttore trasferitosi da un’altra scuola vicina penso di riunire un gruppo d’alpinisti, con una ottima attività personale, che già frequentavano la sezione di Montebelluna e la palestra di Schievenin, per organizzare un primo corso di roccia.

Questo connubio Scuola-Schievenin è stato ed è tutt’ora una ragione di essere della scuola stessa; la vicinanza di questa valle e dei suoi abitanti è motivo di condivisione di valori fondamentali del vivere la montagna.

L’attività nei primi anni era sostanzialmente indirizzata a Corsi Roccia, per reclutare nuovi adepti e a Corsi di Perfezionamento, con il fine di creare nuovo Aiuto-Istruttori.

Corso dopo corso uno o due allievi rimanevano nel giro, attratti da una cosa che andava ben oltre all’alpinismo: l’essere amici prima di tutto.

Il gruppo cresceva e tutti gli anni qualcuno affrontava i terribili Corsi Regionali che non erano altro che gli esami per diventare Istruttori Titolati.

Ci si trovava ogni venerdì sera in sede CAI a discutere d’alpinismo e programmi per il fine settimana; non si decideva nulla ed era inevitabile il doveroso trasferimento in una delle birrerie locali.

Nascevano in quegli anni le strategie per far crescere anche qualitativamente la scuola: settimane in dolomiti o alta montagna, durante i mesi estivi, sono state ottime occasioni per attività pratica e di aggiornamento, il tutto sempre in un clima di grande amicizia.

Nel 1994 c’è stata una grande svolta a livello nazionale; la volontà è di avere delle Scuole più strutturate e criteri d’insegnamento omogenei in tutta Italia.

Per raggiungere questo scopo era necessario avere una Scuola con un organico adeguato agli obiettivi richiesti dai regolamenti nazionali e noi non eravamo pronti.

Dopo un periodo di lunghe riflessioni sul da farsi, mollare o continuare il lavoro iniziato dieci anni prima, capimmo che l’unica strada percorribile era di associarsi con un’altra scuola vicina.

Riparte cosi assieme agli amici di Spresiano l’avventura, con l’organico adeguato e con nuove sinergie: nasce la Scuola Intersezionale “I SALVAN”.

Il nome, preso in prestito dai leggendari folletti che abitano i boschi delle Dolomiti, è il nostro manifesto di presentazione: attenzione al progresso ma volontà di mantenere integri i valori fondanti dell’alpinismo tradizionale.

La missione della nostra Scuola d’alpinismo è quella di trasmettere, conservare e condividere un patrimonio di esperienze tra Istruttori e Allievi.

Molte persone esterne alla nostra attività sono incuriosite dal fatto che “perdiamo” delle domeniche per un corso o uscite con persone sempre nuove.

Fare parte di una Scuola d’Alpinismo sembra a prima vista una limitazione all’attività personale ma non è così; il partecipare al lavoro di gruppo è di stimolo al miglioramento personale, non solo in termini sportivi, ma soprattutto sotto l’aspetto umano.