Per domenica 24 luglio 2022 abbiamo organizzato un’uscita a Passo Valles, Malga Bocche, Paneveggio zona nord, Parco naturale Paneveggio.
- Gruppo di Bocche – Catena di Lusia
- Tipologia: traversata
- Partenza: Malga Vallazza (Passo Valles)
- Arrivo: Paneveggio
- Quota massima: 2300 m
- Dislivello: salita 550 m e discesa 950 m (da traccia GPS)
- Durata: 6 ore
- Difficoltà: E
- Cartografia: Tabacco 1:25000, foglio 22 – Pale di San Martino
- Accompagnatori: Diego Piovesan – Stefania Trentin (cell. 336 26 44471)
- Partenza: ore 6,30 Arrivo presunto: 18,00
Il percorso si sviluppa attraverso tratti nelle radure e tratti nel bosco di abeti monumentali e cirmoli, in un continuo susseguirsi di suggestive panoramiche sulla Catena del Lagorai orientale e sulle Pale di San Martino. La Catena di Cima Bocche si trova nel Trentino nord orientale fra il Gruppo della Marmolada, il Lagorai e le Pale di San Martino. Cima Bocche è stata una della zone dei grandi combattimenti durante la prima guerra mondiale, fra l’esercito Austriaco con le postazioni su Cima Bocche, e quello Italiano su Cima Juribrutto, dove ancora oggi sono ben evidenti i resti di trincee e postazioni.
L’itinerario parte da Malga Vallazza (1937 m), nei pressi del Passo Valles. Da Malga Vallazza si segue il sentiero n. 623, in un tratto fitto e suggestivo di foresta che lascia il posto, nella parte alta, ad un piacevole sentiero tra i larici, fino a Malga Juribrutto (1912 m) per poi proseguire in direzione Malga Bocche. Ad un certo punto ci si trova ad un bivio dove si lascia il sentiero principale e ci si addentra in Val Miniera (Val Minèra). Fino a questo bivio, pur rimanendo sempre a quota 2000 m s.l.m., diverse piccole salite e discese si sommano a circa 300 m distribuite in 4km di lunghezza. Salendo lungo la valle, dopo aver incontrato un omonimo caratteristico bivacco, si arriva ad un terrazzo dove un obelisco in pietra ricorda le battaglie del 1916 e le loro vittime.
Proseguendo, dopo aver intercettato il sentiero n. 626, si arriva al Lago di Bocche (2247 m) quota massima dell’escursione. Da qui scendendo sempre lungo il segnavia n. 626, che affianca il torrente emissario del lago di Bocche, si raggiunge prima un pianoro dove è situata una baita, denominata “Baita dele vedèle” (baita della vitelle), che serve solo per ricovero di emergenza, poi si prosegue con tornanti nel bosco fino a raggiungere Malga Bocche (1946 m). Famosa malga, vincitrice del simbolico premio di “Malga più bella del Trentino” nel 2015, situata sopra la foresta di Paneveggio, in uno splendido terrazzo erboso con vista sul Passo Rolle, il Lagorai e le Pale di San Martino.
Da qui si scende per una comoda strada sterrata fino ai pressi del Centro Visitatori denominato “Terra Foresta” del Parco naturale di Paneveggio (1530 m), dove ci aspetta il pullman per il rientro.
Il percorso non presenta particolari difficoltà, ma considerato il dislivello e la discreta lunghezza è necessario comunque un certo allenamento ed una buona attitudine a camminare, oltre che l’utilizzo di calzature adeguate. In caso di maltempo l’uscita sarà annullata.
Vedi a pagina 15 dell’annuario il regolamento escursionistico completo.