Domenica 23 giugno 2024 – Così come il Sass de Stria, anche il Settsass cade verticalmente a meridione costituendo una formidabile barriera dolomitica che si alza invece dolcemente a ventaglio sulla testata dell’Alta Val Badia. Vi correva la linea del fronte durante la Prima Guerra Mondiale.

Giro adatto a chi ha un minimo di allenamento.

Si parte dal Passo Valparola e si prosegue verso l’inizio del percorso che si trova nei pressi del Rifugio Valparola. Si imbocca il sentiero n. 24 che ci porterà fino al primo bivio, dove troveremo il sentiero in salita che ci porterà sulla cima del
Settsass (2.72 m). La parte più impegnativa del percorso sarà la salita alla cima, che si divide tra sentiero sterrato e roccioso su grandi massi su cui serve passo sicuro. In cima al Settsass troveremo uno spettacolare balcone sulle Dolomiti da dove ammireremo la Marmolada, il Civetta, il Sella e molte altre cime.

Per la seconda parte del percorso, riscendiamo lungo il sentiero fatto in precedenza per salire alla cima, per poi prendere il sentiero n. 23, che scende verso sud, sotto le pareti del Settsass, dove passa il Sentiero Italia e l’Alta Via n. 9. Proseguiamo fino al bivacco Sief (2.262 m), per poi orientarci verso est, sempre per lo stesso sentiero che ci riporterà al Passo Valparola. È presente verso la fine un tratto attrezzato con cavo d’acciaio e pioli per risalire un piccolo ruscello (non difficile).

  • Gruppo Montuoso: Le Pale di Gerda
  • Difficoltà: EE
  • Tipologia: sentiero escursionistico
  • Punto di partenza: Passo Valparola (2.192 m)
  • Punto di arrivo: Passo Valparola (2.192 m)
  • Dislivello salita: 890 m
  • Dislivello discesa: 890 m
  • Durata: 5 ore
  • Punti di appoggio: Rifugio Valparola
  • Tipo di percorso: anello
  • Cartografia: Tabacco 007
  • Orario di partenza: 6,30
  • Orario presunto di arrivo: 18,00
  • Accompagnatori:
    • Luca Tortora – cell. 349 4605034
    • Laura Santolin